Problem Solving Pratictioner 1 - Attivazione Mentale nell’educazione e nel lavoro del cane
Immagine evento
Organizzato da: Scuola Cinofila Il Mio Cane
Docente: Eleonora Mentaschi
Giornate dell'evento
Dal: 14/09/2014 al: 14/09/2014
Scuola Cinofila il Mio Cane
Corso Europa, 325 Rho - (Lombardia)

Eleonora Mentaschi, Master in Medicina Comportamentale, studia e si occupa da diversi anni di attivazione mentale e della formazione di Educatori Cinofili.
Docente di Attivazione Mentale presso il Master in Istruttore Cinofilo presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa, dirige la Scuola Cinofila Il Mio Cane e si occupa di prevenzione, gestione e terapia di problemi di comportamento.

“Il mio maestro in Problem Solving è stato Paolo Villani” afferma Eleonora Mentaschi “che ha elaborato e sviluppato un insieme di giochi che vanno sotto il nome di Attivazione Mentale che spingono il cane a ragionare con la propria testa e sviluppano tutte quelle doti che portano l'animale ad offrire grandissime prestazioni ed a vivere in modo sereno ed equilibrato all'interno del nucleo famigliare. Da quando ho conosciuto l’attivazione mentale sono rimasta affascinata da questo metodo per i numerosi e diversi benefici che può apportare. Ma deve essere fatta da trainer esperti e preparati

L’Attivazione Mentale (o problem solving) è una metodologia che permette di sviluppare le capacità di un cane di risolvere problemi di crescende difficoltà, aumentando le sue capacità cognitive e la sua sicurezza, portandolo ad essere più abile e meno stressabile nella quotidianità e nel lavoro. Questo approccio mentale apporta molteplici benefici, ad esempio aiuta i cani timidi e paurosi ad aumentare la propria autostima e la sicurezza in sé stessi, i soggetti più impulsivi ed iperattivi invece imparano a calmarsi e riflettere, mentre quelli anziani ritrovano la voglia di attivarsi per arrivare alla soluzione del problema proposto.

Impegnandosi a fondo mentalmente, il cane sviluppa modalità di pensiero maggiormente efficaci ed una soglia di attenzione più duratura.
Queste attività, che ad un occhio inesperto potrebbero sembrare molto semplici, richiedono invece una preparazione adeguata da parte del trainer che le propone alla famiglia e al cane. “E’ difficile individuare l’effetto che lo stesso gioco può ottenere su cani diversi” afferma infatti Paolo Villani, “cani diversi richiedono approcci diversi e modalità diverse di lavoro”.

Per capire come meglio realizzare ed applicare l’Attivazione Mentale , abbiamo deciso di organizzare un corso rivolto a operatori del settore, quali Educatori Cinofili, Operatori di Canile, Allevatori e Medici Veterinari che desiderano approfondire la propria preparazione e introdurre questo metodo nel loro approccio.

Programma della giornata

9.30-13-30 Teoria: la mattina si affronteranno temi propedeutici quali la mente del cane, l’intelligenza, i bisogni del cane, la piramide di Maslow, l’equazione di Dehasse, il concetto di stress. L’attivazione mentale: cos’è, come si mette in atto, i benefici, le regole.

14.30-18.30 Pratica: nel pomeriggio avrà luogo la sessione pratica con i cani presenti. Durante questa parte verrà richiesto ai partecipanti di condurre in prima persona una sessione di Problem Solving per fornire le competenze base adeguate e valutare la comprensione degli argomenti trattati durante la mattina.

Esame finale: a fine giornata avrà luogo un test scritto che, insieme alla valutazione della sessione pratica condotta dal partecipante, permetterà di ottenere la qualifica di Problem Solving Pratictioner 1.

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