
Aiutandolo a esplorare i propri desideri, aspirazioni, sensazioni, pulsioni, il cane si disvela e può a sua volta sondarci, interpellarci, conoscerci. Questo processo di mutua conoscenza e affiliazione, comporta anche un processo di autoconoscenza. E' un percorso che io intraprendo insieme al cane e il cane insieme a me.
Il dialogo tattile è un modo di lasciarsi contattare dal cane, di rispondere con posture, gesti e carezze alle sue proposte prossemiche. Altresì sono proposte gesturali e posturali che noi offriamo al cane, osservandone la reazione e accogliendone la sua nuova proposta. E' la costruzione di un dialogo non-verbale, come una danza che andiamo definendo insieme.
Anche la voce, il canto, la filastrocca entrano in questa modalità di "conversazione" profonda.
Questo processo di conoscenza di se e reciproca viene favorito anche, per esemprio, dalla proposta delle scelte alimentari, presentando una varietà di cibi e quantità. Queste possibilità possono provocare nel cane l'attivazione dei processi propriocettivi e cinestetici.
Obiettivi:
- dimostrare al cane che ho interesse al suo punto di vista sulle cose;
- incrementare nel cane i livelli di consapevolezza del se, aiutandolo a riconoscere i propri stati d'animo e ad elaborarli cognitivamente (attivazione dei processi propriocettivi e cinestetici) con proposte relative all'uso degli spazi, della voce, del movimento, preferenze tattili...
- individuazione della gamma emozionale canina;
- affiliazione, creazione di un rapporto di fiducia reciproca sulla base: "io ti ascolto e imparo a comprenderti come persona canina";
- evolvere io insieme al suo evolversi, percorro il cammino di conoscenza di me.
Il seminario si sviluppa tramite componenti teoriche (con l'ausilio di filmati), e pratiche con osservazioni ed esercizi relazionali.
Posti per partecipanti con cani molto limitati (max 6 cani).
Orario: 9.30-18.30 due giornate.
Costi: euro 180 binomio - euro 150 uditori
Docente:
Cinzia Barillaro, laureata in scienze naturali nel 1992 a Padova, con indirizzo zoologico-etologico, si dedica da allora alla zooantropologia didattica e alla psicologia degli animali domestici. Educatrice cinofila Dogpartnership, istruttore AIECI. Educa e riabilita cani seguendo il sentiero cognitivo-relazionale dal 2000. Dal 1993 si occupa di educazione naturalistica assistita dagli animali, avvalendosi di canali artistici e teatrali. Ha lavorato per nove anni presso il Centro Incontri con la Natura D. P. Chiavacci di Crespano del Grappa (TV) come insegnante per i ragazzi e formatrice per i docenti e guide: ha collaborato per anni con il Museo Civico di Storie Naturali di Montebelluna (TV) come curatore sostituto per un anno e poi come docente e redattice del giornalino "Scricciolo: un ponte tra il museo e la scuola". Ha insegnato come maestra di classe presso la scuola steineriana di Firenze per un anno e ha insegnato scienze integrate presso il CFP di Marghera (VE) con l'ausilio delle attività artistiche e degli animali. Ha partecipato alle scuole di teatro "Teatro Continuo" di Nin Scolari a Padova e "Stabilimento Teatrale" a Caerano San Marco (TV) per un periodo complessivo di 12 anni. Ha frequentato la scuola di pedagogia antroposofica Oriago (VE) e Bologna. Collabora con scuole, istituti e associazioni a scopo sociale del territorio della riviera del Brenta con progetti di didattica ambientale e di interventi assistiti dagli animali e dalle attività artistiche. E' cantafiabe, dipinge e illustra.


