È importante che il nostro amico a quattro zampe sia sempre libero di esplorare, annusare e percepire gli odori di altri cani e di fare nuove esperienze “di naso”.

Tutto ciò, in aggiunta alle attività di ricerca olfattiva proposte da Ivano Vitalini, gli permette di allenare competenze come l’attenzione, la concentrazione e la calma, sviluppando l’intelligenza sociale ed emozionale, potenziando le proprie capacità cognitive e percettive.

Nell’attività pratica i partecipanti potranno sperimentare con il loro cane la formazione dell’interesse del cane su cose e persone, e l’inizio della ricerca “a cono d’odore”, su pista e settore.

Una volta appresa correttamente, l’attività potrà poi essere esercitata non solo come attività ludica, ma come vera e propria propedeutica alla prosocialità del proprio cane.

Al termine delle due giornate di stage, i partecipanti avranno appreso le nozioni di base e le tecniche per impostare il gioco di ricerca di cose e persone.

Le attività pratiche prevedono:

- Coinvolgimento di tutti i partecipanti con il proprio cane nella costruzione dell’attività ludica di ricerca olfattiva.

- Attività pratica di prosocialità con i cani

- Interessamento alle cose e alle persone estranee

- Progressione nella ricerca a cono d’odore, pista e settore

- Gratificazione alimentare, verbale, con il gioco

- Conclusioni e consegna degli attestati di partecipazione

E’ previsto un test da sottoporre agli studenti TAAEC e TACREC, per conseguire i crediti formativi universitari. 

Le attività si basano sull’approccio cognitivo zooantropologico.